mercoledì 12 gennaio 2011

il perché del vaffanculo al mondo

Capitano le giornate pesanti, vero?
Però una tregua, un mezzo sorriso, una telefonata, una mail carina, a volte fanno da contrappeso.
Quel giorno no. Tutto nero, sgradevole, anche la mia schiena urlava random; mi sentivo disabile e infatti ho ignorato la polvere, il disordine, il bordello per spiegare lo stato di queste miglia di casa che mi ritrovo. Ogni volta che picchiavo sui tasti per le news trovavo un motivo di incazzo nero: Marchionne (ma quanto mi sta sul culo quel disgraziato essere), il nano (ma qui è odio puro), D'Alemik che spiega la rava e la fava sul suo peraltro dignitoso abbigliamento mi ha messo addosso una tristezza... Il papa che esterna minchiate… insomma converrete che solo un idiota può restare calmo, no?
Ma il botto vero, la cosa per la quale mi è esploso il cuore, è stata la morte del piccolino a Bologna.
Sono nota per non essere molto tenera con gli umani, sono sincera all'osso in questo momento, io non mi faccio intenerire facilmente dai bambini, ho questo dono di vederli già cresciuti a spaccare le palle e a diventare ignobili fruitori di schifezze firmate, di cibo spazzatura e, soprattutto grazie alla mia attività parallela, scoprirne la crudeltà efferata nei confronti degli animali...
Ma il piccino era appena nato, nella grassa e generosa (ah si?) Bologna ed è morto di freddo e di stenti in mezzo a gente che andava e veniva, pe' cazzi loro, ciechi come solo esseri unicellurari sono, senza nulla che in loro denunciasse l'appartenenza al genere umano. Protozoi, parameci, amebe, ammassi di merda.
Mia nonna diceva "pezzi di carne con gli occhi".
Nonna, questi neanche gli occhi avevano…
Ho pianto di rabbia, di dolore, di impotenza.
Sarebbe bastato così poco per aiutare questa famiglia! Bologna, una città che ho amato tanto…che schifo adesso!
Ma le damine di saint vincent, quelle che tricottano a tutto spiano "per i bambini e basta" non hanno una filiale a Bologna? Ma vaffanculo anche a loro, va'.

3 commenti:

  1. Sono stato diversi giorni nella casa di montagna e ho vissuto un po' fuori dal mondo, essendo costretto ad informarmi solo tramite i telegiornali. La vicenda ha colpito molto anche me, dal momento che Bologna è una città molto attenta e solidale (perchè ripetevano continuamente "l'opulenta Bologna" in tv?)... Che schifo davvero...

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  2. E' sempre il solito problema, di gente che si sconvolge davanti agli aborti e ai contraccettivi quando i bambini vivi sotto ai loro occhi muoiono tutti i giorni e nessuno muove un dito.

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  3. Io avevo staccato col mondo notizie per una settimana dopo le vacanze di natale-fine anno e a dire il vero lo avevo fatto per un netto senso di saturazione totale. Non riuscivo più a recepire ed elaborare nulla di nulla, avevo bisogno di leggerezza e banalità.
    Non che ora la mia mente richieda ancora di sentir parlare di troie di corte, di militari morti in missione di "pace", di federalismo a qualunque costo e di tutto ciò che sta sommergendo il nostro paese, però ho sempre questo senso del dovere civico di tenermi informato. Trovo colpevole chi passa la vita nella beata ignoranza, campando di luoghi comuni e di lasciarsi vivere...

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Nel caso lasciate la vostra opinione,fate in modo che io possa pensarvi con un nome,magari non quello vero se proprio non volete essere riconosciuti in mezzo a miliardi di persone,pensarvi come anonimi è brutto,mette tristezza