lunedì 20 settembre 2010

il calore di quei 5 giorni

Siamo in "calore" 5 giorni al mese, gli assorbenti pinco minchioni ce lo levano. Evviva.
Ci pisciamo addosso negli ascensori, abbiamo dentiere, la cellulite, la stitichezza, rughe a schiovere, il prurito intimo e adesso pure il calore. Sarà, ma siamo sempre le meglio e questi creativi (sospetto fortemente anche dei clienti) debbono solo leccarci i piedi*, visto che con questi mezzucci da imbonitore di fiera del far west ci campano; certo, la classe latita, ma…


* mancano i calli, stronzetti.

sabato 18 settembre 2010

CI FA, LA GELMINI CI FA DI BRUTTO


Cortina d'Ampezzo, 18 set. (Adnkronos) - "Il governo Berlusconi non è nato per tirare a campare". Lo ha sottolineato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini al convegno del Pdl del Veneto. E sulla scuola la Gelmini ha detto "anche quest'anno l'anno scolastico si avvia con tante critiche e contestazioni che io rispetto, ma io dico a Bersani e alla sinistra che noi andiamo avanti. Questo governo non è stato eletto per tirare a campare, ma anche per dare un'opportunità, una speranza per i giovani. Occorre modificare quei meccanismi che hanno mandato la nostra scuola in fondo alle classifiche mondiali. Dobbiamo premiare il merito per una scuola di qualità".
Quindi il ministro dell'Istruzione è tornata sul fronte del governo "anche se i giornali danno grandi spazi ai cambiamenti della politica, vi assicuro che il nostro governo è unito e abituato a fare un gioco di squadra. Dall'inizio della legislatura sentiamo parlare dei tagli, ma non credo che avremmo fatto un buon servizio all'Italia e ai nostri giovani se ci fossimo trovati nelle stesse condizioni della Grecia. Ciascuno nel governo si è assunto la propria dose di responsabilità".

Per cosa è nato il governo Berlusconi lo abbiamo capito, sul tirare a campare siamo già a buon punto, visto che dobbiamo sopravvivere, non vivere.
Dieci anni per vedere gli effetti positivi della più idiota riforma scolastica di tutti i tempi? Ma vaffanculo, va'.




giovedì 9 settembre 2010

NOSTALGIA CANAGLIA


Per fortuna che Silvio c'è... a ricordarci di tanto in tanto che esistevano (e forse ancora esistono, sotto mentite e subdole spoglie) i comunisti cattivi che, oltre a pessime abitudini alimentari, avevano anche questa ossessione di portare i cavalli ad abbeverarsi alla fontana di Piazza San Pietro, come se non ci fossero un mucchio di fontanelle in giro.
Io, per quanto mi riguarda e come suggerito dal mio amico Pier Paolo che mi ha inviato l'immagine, non sono più in grado di portarmi il piede alla bocca: sarò diventato socialdemocratico?